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Housers Italia funzionamento – La recensione completa

Housers è una società giovane, nata in Spagna solo nel 2016 e che successivamente ha scelto di operare, con regolari autorizzazioni anche in Portogallo ed in Italia. Che cosa ha portato di nuovo questa società? Ha creato e gestisce una piattaforma di crowdfunding immobiliare, offrendo così anche ai piccoli risparmiatori la possibilità concreta di poter investire nel real estate. Sicuramente questa idea, secondo le opinioni che possiamo incontrare nei vari forum, ha solleticato anche coloro che sono meno avvezzi al settore degli investimenti in generale (approfondimenti: Mutui per investimenti immobiliari), visto che con Housers è possibile investire a partire da 50 euro (Fonte: sito ufficiale Housers – Data: 9 gennaio 2019).

Oggi, dopo circa due anni di attività, i numeri pubblicati sul sito sono complessivamente buoni per quanto riguarda l’interesse che sono riusciti a suscitare. Detto questo alla pari di ogni investimento ognuno deve poi capire se ciò che questa piattaforma ha da offrire e se è consono alle proprie esigenze.

Sicurezza e autorizzazioni

Housers logicamente offre i propri servizi in modo legale con regolari autorizzazioni, per poter:

  • svolgere l’attività peer-to-peer lending in qualità di agente di Lemonway (a sua volta autorizzato dall’organo di vigilanza lACPR);
  • offrire servizi di equity crowdfunding e di crowdlending, tramite autorizzazione della CNMV.

Considerate le direttive europee sugli investimenti e sull’uso dell’equity crowdfunding, chi è residente in Italia può quindi tranquillamente usare la piattaforma e fare investimenti non solo su immobili italiani ma su tutti quelli proposti, anche all’estero, da Housers.

Requisiti obbligatori

Se si è residenti in un Paese Ue e si ha la maggiore età, si potrà fare la registrazione alla piattaforma e quindi accedere a uno dei servizi di investimento proposti. Questi, come vedremo più ampiamente in seguito, sono organizzati con diversi profili di “rischio” e differenti modalità anche sulla maturazione degli eventuali rendimenti.

Come si fa la registrazione?

La registrazione è gratuita e si svolge con una procedura semplice ed, in ogni caso, guidata passo per passo. Per prima cosa bisogna fare aprire la schermata per iniziare l’iter cliccando ad esempio sulla dicitura ‘Registrati’ presente sulle pagine del sito web ufficiale in alto a destra:

In questa prima fase si inseriscono i dati principali che servono per creare l’account di accesso, sia come username che come password da usare poi ad ogni login, così da entrare nell’area personale da cui sottoscrivere e controllare i propri investimenti oppure per fare un investimento, ecc. Ovviamente dall’area personale si potrà anche procedere ai disinvestimenti.

Ultimata la fase di registrazione vera e propria si deve continuare con l’apertura dell’apposito conto Housers, che comunque è a sua volta gratuito ed è funzionale al trasferimento dei fondi usati poi per gli investimenti.


Mentre la registrazione avviene nel giro di pochi minuti, per l’apertura del conto la tempistica è un po’ più lunga, visto che si deve fare prima il riconoscimento. Questo avviene mediante l’invio della copia del documento di identità, del codice fiscale e quello attestante la prova di residenza.

Terminata la fase di riconoscimento ‘personale’, si dovrà, come ultimo passaggio prima di poter iniziare a investire, fare il riconoscimento del conto stesso effettuando un bonifico (l’intestatario deve essere lo stesso dell’account Housers). Logicamente il conto deve essere poi dotato dell’importo sufficiente a effettuare l’investimento scelto anche se, come già detto, con importi molto modesti, potendo partire anche da soli 50 euro.

In alternativa al bonifico sul conto Housers (che ribadiamo ancora una volta è gestito da Lemonway) è inoltre possibile investire direttamente con la propria carta di credito riducendo notevolmente i tempi tecnici di trasferimento.

(Fonte: sito ufficiale Housers – Data: 9 gennaio 2019)

Come scegliere gli investimenti

Dall’area personale, dopo aver fatto il login, si dovrà scegliere una categoria che determina il tipo di investimento ma soprattutto la modalità di maturazione dei rendimenti. In particolare al 9 gennaio 2018 ci sono tre categorie che sono denominate (Fonte: sito ufficiale Housers – Data: 9 gennaio 2019):

  • Risparmio;
  • Investimento;
  • Tasso fisso.

In modo inverso si può andare alla voce “opportunità” che si trova nel menù della home e vedere quali tipi di opportunità sono proposte e quindi a quale categoria di investimento appartengono. Sintetizziamo ora le principali caratteristiche delle categorie suddette:

Risparmio

Il rendimento maturerà sugli affitti e sul prezzo di vendita dell’immobile. L’orizzonte temporale è tendenzialmente lungo in quanto questo tipo di investimento avviene su progetti di immobili e non su immobili già realizzati. Tramite il crowdfunding, chi investe finanzia il costruttore ed avrà indietro una percentuale di quanto l’immobile guadagna proporzionale all’importo che è stato investito. I tempi stimati e previsti vanno dai 5 ai 10 anni. Come rendimento si possono ottenere cifre più elevate rispetto alle altre modalità, perché ovviamente il rischio intrinseco nell’investimento è maggiore.

Investimento

Gli immobili oggetto dell’investimento sono già esistenti e sottoposti a ristrutturazioni (oppure si deve ultimare la costruzione). Quindi il rendimento è dato dalla plusvalenza che si dovrebbe ottenere nella vendita, non essendo prevista anche la possibilità dell’affitto. Questo investimento presenta un rischio minore rispetto a quello della categoria Risparmio, ed la tempistica si riduce: generalmente l’orizzonte temporale è come durata tra i 12 e i 24 mesi. Anche in questo caso a chi ha fatto l’investimento viene riconosciuta una quota proporzionale alla somma investita.

Approfondimento: Rent to buy

Tasso fisso

Si tratta di una soluzione intermedia tra i primi due tipi, in quanto all’investitore viene riconosciuto un rendimento fisso periodico, il cui importo non è collegato al mercato degli affitti o delle vendite. La società immobiliare che raccoglie i soldi con il crowdfunding riconosce agli investitori un rendimento con un tasso fisso. La durata è compresa tra 12 e fino a 36 mesi.

Si guadagna sempre?

Attenzione: alla pari di qualsiasi altro investimento anche con Housers qualsiasi sia la scelta fatta sulla categoria, non è detto che l’investimento andrà a buon fine. Non solo, visto che parliamo di una tipologia di crowdfunding, perché l’investimento diventi effettivo è necessario che venga raggiunta la somma goal indicata nelle proposte all’interno dell date specificate (in alcuni casi possono essere previste anche delle proroghe). Se l’investimento non parte, agli investitori che hanno già fatto sottoscrizioni verranno restituiti gli importi investiti.

Per gli investimenti che sono andati a buon fine è possibile liquidare prima delle scadenze previste la propria quota. Nel particolare la si potrà mettere in vendita nel marketplace del sito dove rimarrà per 30 giorni. La quota viene ceduta solo se si trova un compratore interessato.

(Fonte: sito ufficiale Housers – Data: 9 gennaio 2019)

Classificazione del rischio

Per permettere agli investitori di fare una scelta consapevole sugli investimenti, è stata fatta una classificazione del rischio associato a ciascuna tipologia, usando una scala che va dalla lettera A che rappresenta il rischio minimo fino alla lettera G che rappresenta quello massimo. E’ comunque consigliato basare le proprie scelte anche sul supporto informativo che Housers propone con estrema frequenza attraverso report, statistiche e bollettini.

Assistenza e informazioni

I contatti da usare sia in caso di bisogno di assistenza che nell’ipotesi di informazioni vanno dalla e-mail ([email protected]) al telefono (chiamando il fisso +39 02 4004 20 54 dalle ore 9 alle ore 18:30 dal lunedì al giovedì, e dalle ore 9 alle ore 15 il venerdì). In alternativa si può anche usare il form di contatto disponibile sul sito, alla pagina “contatti”

 

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