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Prestiti e mutui Enpam: quali finanziamenti per i medici?L’erogazione dei prestiti Enpam avviene solo in funzione delle convenzioni che l’ente ha in corso. Per quanto riguarda le richieste di mutuo si hanno invece due possibilità:
Finanziamenti e mutui frutto di convenzioniCome appena evidenziato le convenzioni negoziate dall’Enpam con le varie finanziarie, banche ed istituti di credito prevedono la possibilità di ottenere prestiti, anche a breve termine, e mutui. Come requisito di base basta essere medici iscritti regolarmente all’ordine. Vediamo tutto nel particolare: Prestiti Le finalità per cui si possono fare le richieste di finanziamento, possono avere sia carattere personale che professionale. Quindi vi rientrano anche l’acquisto di macchinari, la ristrutturazione dei locali degli studi medici, ecc. Le condizioni variano a seconda della società scelta e bisogna inoltre tener presente che i vari istituti di credito possono offrire solo prestiti o solo mutui. Da sito ufficiale Enpam al 12/1/2018 le varie società convenzionate con l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Medici sono:
Fonte: sito Enpam – Data rilevazione: 12/01/2018 I medici dentisti convenzionati con Deutsche Bank Easy, possono attraverso la banca tedesca proporre anche ai propri pazienti finanziamenti per poter pagare a rate le cure dentarie. Il finanziamento può essere ottenuto per coprire il 100% delle spese sostenute dal paziente, purché l’importo non superi i 20 mila euro (in tal caso la copertura è fino a 20 mila euro) e la durata massima che può essere utilizzata è di 5 anni. Mutui Per quanto riguarda i mutui in convenzione ci sono solo tre alternative. Ecco quali sono le banche convenzionate ed alcune caratteristiche al 12/1/2018 (Fonte: sito ufficiale Enpam):
Fonte: sito Enpam – Data rilevazione: 12/01/2018 Mutui diretti dell’enteCome già accennato non sono erogati prestiti direttamente dall’Enpam, mentre per i mutui si ha anche questa possibilità, valida sia per un immobile da usare come residenza che come studio. Le due alternative prevedono come condizioni: Mutuo per uso professionale L’importo massimo richiedibile è di 300 mila euro per l’acquisto mentre per la ristrutturazione si può arrivare fino a 150 mila euro (approfondimento: Guida ai mutui per ristrutturare casa). Il Ltv è fino all’80% del valore dell’immobile. Si deve trattare di un fabbricato classificato come A10 e trovarsi nel comune in cui il professionista esercita. Per poter fare la richiesta bisogna:
Per presentare la domanda bisogna entrare nell’area personale e compilare l’apposito modulo on line, nelle finestre in cui è aperto il bando di assegnazione (preferibilmente controllare le date sul bando approvato). Mutuo per la casa Gli importi sia per acquisto e per ristrutturazione sono sempre pari a 300 mila per la prima e 150 mila euro per la seconda finalità. Il Ltv è sempre dell’80% e non sono accettate case che rientrano in quelle di lusso. Come finalità e ammessa anche la surroga. I requisiti sono gli stessi previsti per il mutuo destinato all’acquisto o ristrutturazione di uno studio. Non bisogna comunque aver già acquistato un altro alloggio con mutuo Enpam e, in generale ,essere titolare di un altro immobile nello stesso comune in cui si vive o si esercita. L’età massima, alla scadenza del mutuo, può arrivare a 90 anni. Per le fasce di reddito dei richiedenti e per le modalità di presentazione delle domande valgono le stesse condizioni già indicate per il mutuo destinato a uno studio.
Inps, Inpdap e Pensionati
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